Claudio

 Di Claudio ormai posso dire che è un amico.

L’ho conosciuto poco dopo essere tornato al lavoro successivamente al lockdown, da lì ci vediamo e parliamo quasi tutti i giorni.

Mantovano di origine, per tanti anni ha lavorato per la stessa azienda che montava serramenti in alluminio.

Ma arriva un momento nella vita di un artigiano in cui inizia a sognare di aprire la propria attività . E cosi ha fatto il nostro Claudio,si è  licenziato e ha aperto la sua azienda nel Bresciano. “L’errore più grande che ho fatto “ mi racconta.

Purtroppo non ha avuto fortuna, il lavoro non è andato e per varie vicissitudini è passato da vivere a casa di sua sorella a dormire in macchina. Ma non avendo i soldi per poterla mantenere e assicurare perde pure l’auto.

E puf! Ora dorme davanti ad una chiesa in via San Leonardo qui a Parma. Alle 7 di mattina, arrotola il suo sacco a pelo e viene in stazione dove riesce sempre a mangiare qualcosa, e una volta passati i volontari a portare la cena a chi, come lui, vive senza un tetto sulla testa, prende le sue cose, mi saluta e torna in via San Leonardo, come dice lui, a “preparare la stanza da letto”.