Mauri il bonaccione



Maurizio è esattamente come sembra, un omone buono, una sorta di “bambinone“ gentile.
Lo definisco bambinone perché, a parte essere privo di malizia, da giovane ha avuto un incidente in moto che l'ha lasciato ragazzino.
Dopo aver perso i genitori ha scelto di vivere per la strada. Spesso torna a Genova, dov'è nato e cresciuto, per far visita ai parenti, per poi riapparire a Parma, settimane dopo, con lo zaino sulle spalle, passando le sue giornate in stazione, mentre la sera, va a dormire nella sala d'attesa della ferrovia di Fornovo. 
Mauri vive di quel che i volontari dell'assistenza pubblica gli lasciano, delle opere di carità dei pendolari e di ciò che gli regalano i negozianti in più riceve una piccola pensione.
Anche di lui non so più niente dall'inizio di questo lockdown.


Commenti

Post più popolari